Birdwatching

La parola Birdwatching letteralmente significa osservazione degli uccelli. E’ una pratica consueta in molti Paesi del Mondo, in Italia, il numero di appassionati al birdwatching aumenta di anno in anno. Esistono anche vari siti in cui i birdwatchers comunicano tra loro scambiandosi osservazioni e informazioni sulle specie di uccelli avvistate. Un sito in particolare, che si chiama EBN, viene indicato dagli esperti come il sito ufficiale per i birdwatchers d’Italia. Le osservazioni più importanti vengono registrate sulla piattaforma digitale Ornitho.it

ornitho.it

Perché é importante osservare gli uccelli?
Innanzitutto è un’attività piacevole, si visitano posti incantevoli, si impara ad osservare e anche ad ascoltare il canto che molte specie di uccelli altrimenti difficilmente contattabili, emettono nella stagione riproduttiva, in primavera, come segnale territoriale, in ambienti chiusi come i boschi o gli arbusteti.
Per praticare il birdwatching servono un binocolo, fondamentale, un manuale tascabile sugli uccelli, un taccuino su cui registrare la check-list della giornata, cioè l’elenco delle specie di uccelli avvistate o udite.
E’ molto importante monitorare nel corso degli anni varie aree importanti quali i SIC (Siti di Importanza Comunitaria), poiché molte specie di uccelli sono degli ottimi bioindicatori ambientali, cioè la loro presenza in un’area ci indica la buona qualità ambientale dell’area stessa. Il monitoraggio annuale ci aiuta a capire l’andamento delle specie più sensibili a fenomenti di inquinamento o di disturbo antropico, cioè di quelle specie che sono considerate i migliori bioindicatori ambientali. L’aumento della consistenza di queste specie ci conferma il buono stato di salute di un territorio, al contrario la loro diminuzione, che si sta verificando nella nostra provincia ad esempio per specie note a tutti e una volta comunissime come il passero e la rondine, ci devono allarmare, perché testimoniano un degrado progressivo dell’ambiente, nel quale viviamo noi stessi (sia i passeri che le rondini infatti sono specie antropofile, cioè cercano la vicinanza dell’uomo per la nidifazione).

Il birdwatching quindi oltre ad essere un’attività piacevole praticabile da tutti ( basta un pò di esperienza, che di uscita in uscita aumenta sempre più) è un’attività utile per il monitoraggio del nostro territorio, a costo zero. Sapere quali sono le specie di uccelli più comuni nell’area o nel comune nel quale viviamo aumenta la nostra cultura e la consapevolezza che facciamo parte di un’ecosistema ben più complesso di quello che crediamo noi, e che ci vede non al centro di questo ecosistema, ma semplicemente come partecipanti e conviventi della grande rete di biodiversità naturale dell’ecosistema stesso, fatto da tutte le specie animali, vegetali e fungine che lo compongono.
E tutte con la medesima importanza.

Per contatti e informazioni:
Luca Matteo Artoni

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